Milano 13 settembre 2021 - La Franciacorta, famosa per i suoi vigneti e le sue colline, non è certo il primo posto a cui si pensa quando si parla di auto e motori. Porsche, invece, ha scelto questo paesaggio come culla del suo più grande Experience Center, l'ottavo realizzato dalla casa automobilistica.

A dare forma al progetto sono gli architetti di GBPA con la direzione, programmazione e coordinamento di Arcadis Italia, spinti da una visione comune: riqualificare uno spazio in armonia con il territorio, trasformando un autodromo dedicato alla velocità, in un centro di attrazione permanente, per tutti gli appassionati di motori - e non solo.

Il Porsche Experience Center (PEC), per addetti ai lavori PEC, sorge su quello che un tempo era l'Autodromo di Franciacorta a Castrezzato (Brescia).

Il progetto è inserito in una precedente cava di inerti che, grazie alla sua posizione, favorisce una naturale riduzione delle emissioni eoliche e acustiche. I lavori hanno riguardato la ristrutturazione del circuito e la costruzione del centro clienti presso il sito, che copre una superficie totale di 60 ettari.

L'area è caratterizzata, oltre che dal circuito opportunamente ristrutturato, dall'edificio che ospita il più grande Centro Clienti Porsche al mondo, con i suoi 5600 m² di superficie. Il progetto architettonico, che risponde ai più alti standard di sostenibilità, è facilmente riconoscibile e caratterizza la modernità dell'iniziativa.

L'obiettivo di Porsche era quello di concentrarsi sulla più ampia sostenibilità delle opere, preservando e migliorando gli asset esistenti e senza ulteriore consumo di suolo, grazie ai partner GBPA e ARCADIS.

 Il valore del contesto naturale

Il focus paesaggistico del PEC non può prescindere dal genius loci. L'approccio al verde si basa sulla Cintura Esterna, la cornice esterna, focalizzata sui processi di rigenerazione del suolo al fine di migliorarlo e rivitalizzarlo, in modo che possa ospitare vegetazione, ormai molto scarsa e ruderale. Le soluzioni proposte si basano su modelli naturali al fine di migliorare le prestazioni ambientali, ecologiche e paesaggistiche di queste aree. 

L'altro aspetto del lavoro riguarda la Core area, ovvero l'area centrale del Customer Center, e disegna un paesaggio identitario che si riconnette alle strutture paesaggistiche sopra citate, tracciando nuovi scenari per le particolari funzioni richieste dal luogo. Qui le tecniche utilizzate sono riconducibili all'arte dei giardini, sempre nell'ottica del risparmio idrico e della sostenibilità ambientale.

 La sostenibilità scende in pista

Grazie a specifiche procedure di certificazione, attraverso la ISO 20121 la PEC aderisce ai principi di sostenibilità degli eventi ricreativi e formativi. Nell'ottica di un maggiore risparmio, oltre all'ottimizzazione dei costi e dei tempi di lavoro, sono state avviate a recupero 5.630 tonnellate di rifiuti da demolizione, 5 tonnellate di legno, 100 tonnellate di plastica e imballaggi misti. Particolare attenzione è stata posta all'impatto del trasporto dei materiali: l'80% di ciò che viene utilizzato per la costruzione proviene da cantieri limitrofi, soprattutto in provincia di Brescia. 

Si è inoltre deciso di sfruttare un elemento architettonico già esistente e molto caratteristico della vecchia struttura: gli archi in legno lamellare. Questa scelta progettuale ha permesso di non utilizzare nuovi volumi di calcestruzzo, determinando un grande risparmio di emissioni di CO2. Il 40% dell'involucro edilizio è racchiuso da facciate vetrate e trasparenze sul tetto, tali da consentire la maggior quantità di illuminazione naturale in direzione est-ovest. Questa soluzione comporta un vantaggio illuminotecnico e un notevole risparmio energetico, oltre a una vista spettacolare dell'impianto.

 Porsche Experience Center: un centro all'avanguardia e di condivisione

Il futuro è sempre più elettrico, per questo alla PEC verranno fornite stazioni di ricarica per auto elettriche, sia con erogazione rapida che standard. Inoltre, l'utilizzo di tecnologie a basso consumo, sistemi di controllo intelligenti e l'impianto fotovoltaico di supporto fanno del PEC un complesso a emissioni limitate.

Il Customer Center dispone di un'Agorà, uno spazio multifunzionale di 2400 mq dominato da un peculiare ponte sospeso, e di un Meeting Center, per l'organizzazione di convegni e presentazioni plenarie. L'area della reception dispone di un ristorante con un'esclusiva terrazza affacciata sull'autodromo lungo 2,5 chilometri. Visti i 20.000 visitatori attesi ogni anno, il Porsche Experience Center metterà a disposizione anche un Simulation Lab, dedicato all'esperienza di guida in realtà virtuale e dotato di tutti i modelli Porsche classici e moderni sui circuiti più conosciuti, oltre a un kartodromo. elettrico. 

Il Centro sarà presto dotato anche del Centro di Formazione per la formazione tecnico-specialistica del personale operativo in Italia, con annessa un'apposita aula che consentirà anche ai visitatori di assistere ad alcune sessioni tecniche. 

Il PEC, a 500 metri dalla frazione di Bargnana, insiste su BreBeMi, e si trova a pochi chilometri dai caselli di Castrezzato e Rovato Sud. È quindi facilmente raggiungibile, oltre che dalla A35, anche dalla A4, essendo alla portata di una gita fuori porta partendo da Milano, Bergamo o Brescia. Allo stesso tempo, lontano da incroci trafficati, consente un flusso regolare, proteggendo le comunità circostanti da possibili effetti negativi sul traffico.

Una vera ciliegina sulla torta che Porsche ha piazzato negli ultimi due anni in Italia, che ha visto un 2019 record per numero di vetture consegnate (6.710) e un 2020 con prestazioni nettamente migliori rispetto al mercato.

ARCADIS è leader mondiale nella consulenza e progettazione in ingegneria civile e ambientale. Presente in 70 paesi con oltre 28.000 dipendenti, dal 1888 porta valore ai propri clienti, offrendo soluzioni su misura basate sulla sostenibilità, la salute e la sicurezza del territorio e dei cittadini.  

Arcadis Italia conta oltre 170 persone nelle sue sedi di Milano e Roma. Presente sul mercato italiano dal 2008, si colloca tra le prime aziende specializzate nella rigenerazione urbana, nella pianificazione delle bonifiche, nel trattamento delle acque e nella progettazione di edifici e insediamenti industriali sostenibili. Arcadis affianca i propri clienti per l'intero ciclo di vita degli asset che sviluppa e gestisce nella loro concezione, creazione, riqualificazione e digitalizzazione. 

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