Lesignano Bagni, infortunio sul lavoro: muore operaio di 20 anni - La Stampa

2021-11-17 07:19:17 By : Mr. kim wang

Il giovane stava azionando alcuni macchinari in un'azienda alimentare a Lesignano Bagni

Un lavoratore di 20 anni è morto questa mattina intorno alle 11.30 in un incidente sul lavoro in un'azienda alimentare a Lesignano Bagni, centro della provincia di Parma. Il giovane, mentre stava manovrando alcuni macchinari, sarebbe stato schiacciato da un equipaggiamento ed è morto sul colpo. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei medici del 118. Sul luogo della tragedia sono giunti i carabinieri e gli operatori di medicina del lavoro dell'Asl di Parma.

Ma le morti sono drammatiche negli ultimi mesi. Il 28 maggio in un'azienda alimentare del pavese, la Digima di Villanterio, che raccoglie e lavora i sottoprodotti della macellazione, si è rotto un tubo di vapore, che conteneva ammoniaca, travolgendo due operai che hanno perso la vita. Due giorni dopo, il 30 maggio, un grave incidente sul lavoro in una fonderia di Torbole di Casaglia, nel bresciano, è costato la vita a un operaio di 55 anni, morto mentre puliva un tubo. Il 18 maggio ha perso la vita Armando Rocco Mita, agricoltore di San Mauro Forte in provincia di Matera, travolto dal trattore. Nelle stesse ore a Croara di Gazzola, in provincia di Piacenza, un operaio di origine ucraina è stato schiacciato da un cancello d'acciaio che stava montando in un cantiere. I due decessi si aggiungono a quello di Sergio Persico, 53 anni, di Orio al Serio, muletto morto il 17 maggio a Spirano. La sua è stata la terza morte bianca in dieci giorni nella provincia orobica. Il 7 maggio il dramma a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Perdere la vita Cristian Martinelli, 49 anni, schiacciato da un tornio meccanico mentre era al lavoro in un'azienda di estrusione di materie plastiche. Il 6 maggio è stato ucciso Maurizio Gritti, 46 anni, di Calcinate, titolare di un'impresa edile schiacciato da una soletta in cemento armato che stava posando. Appena due giorni dopo un altro operaio di San Paolo d'Argon, in provincia di Bergamo, ha perso la vita in un cantiere edile a Tradate (Varese). Marco Oldrati, questo il nome dell'artigiano, aveva 52 anni ed era caduto da un'impalcatura da circa 4 metri di altezza. La morte di Luana D'Orazio, la mamma 22enne schiacciata da un macchinario il 3 maggio mentre lavorava in un'azienda tessile di Montemurlo, in provincia di Prato, aveva riacceso i riflettori sugli infortuni sul lavoro. Secondo il pm, l'orditoio è stato manomesso per accelerare la produzione. Ma già il 29 aprile in poche ore era avvenuta una strage: una trave aveva ceduto nel magazzino Amazon di Alessandria, investendo sei persone e provocando un morto e cinque feriti, mentre un gruista di 49 anni aveva perso la vita in il porto di Taranto. si è schiantato sulla banchina, ea Montebelluna (Treviso) un operaio di 23 anni è stato investito da un'impalcatura, morendo sul colpo.

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