Gruppo Pelfa, azienda friulana che produce sistemi e componenti sostenibili

2021-11-22 14:02:20 By : Mr. Wiikk Wiikk

Quando aveva 23 anni, il suo professore di meccanica disse alla classe di ricordare sempre che la differenza tra energia rinnovabile ed energia termica è che la seconda viene risparmiata se non utilizzata, ma rinnovabile se non utilizzata viene sprecata: soffia il vento, l'acqua scorre e lì non c'è modo di recuperarli. "Questa frase mi è servita più di mille lezioni, quindi ho ripensato al mondo dell'energia", afferma Andrea Forgiarini, amministratore delegato di Pelfa Group, azienda industriale italiana specializzata nella produzione di impianti, macchine, componenti meccanici ed elettrosaldati per vari settori e quindi la vera forza è sempre stata nel gruppo.

Ripercorrendo la cronologia per far nascere l'azienda, secondo gli archivi storici si arriva addirittura al XIV secolo, ma la storia contemporanea fa risalire la fondazione al 1979 ad opera di Redento Fabbro che all'epoca si occupava della manutenzione delle Ferriere Settentrionali. Oggi l'azienda conta 150 dipendenti, un fatturato di 30 milioni, di cui tra il 5% e il 10% per investimenti, circa 70mila metri quadrati di superficie totale e una capacità produttiva annua di 15mila tonnellate di ferro per 250mila ore lavorate. 

È stata la crisi del 2008 a spingere Fabbro ad allargare lo sguardo per puntare su un nuovo settore, l'idroelettrico. “Siamo nati come azienda che lavora per aziende siderurgiche, ma da quel momento abbiamo iniziato la produzione di componenti per turbine, migliorandola sempre di più negli anni. Forse in Italia, a causa della conformazione del territorio, il settore non ha lo stesso sviluppo del Nord Europa dove ci sono sempre più fiumi e più grandi, ma questo è il nostro modo di partecipare al cambiamento", spiega Indira Fabbro, responsabile marketing , socia e figlia del fondatore del Gruppo Pelfa. 

Dal piccolo al grande, il contributo alla sostenibilità ambientale dell'azienda con sede nel cuore del Friuli-Venezia Giulia parte dal chilometro zero: i suoi magazzini dispongono di 500 kilowatt di impianto fotovoltaico che copre il 60-70% del fabbisogno e dallo scorso anno di un nuovo sistema di illuminazione con luci a led per un risparmio economico dell'80%. I costanti investimenti in macchinari di ultima generazione consentono al Gruppo Pelfa di rendere il lavoro più efficiente, competitivo e all'avanguardia, dando valore aggiunto alla qualità della produzione sia in termini di ambiente che di innovazione tecnologica. “Oltre alle turbine per l'energia idroelettrica, operiamo nel settore siderurgico, servendole sia direttamente che vendendo le parti a chi le costruisce in giro per il mondo. Ci occupiamo di abbattimento polveri, efficienza energetica, operiamo nel settore oil&gas e ultimamente anche nel settore civile”, racconta Forgiarini. 

E se in Italia la costruzione di grandi turbine non è possibile e si procede con interventi minori, è oltre confine che Gruppo Pelfa individua i clienti tipici del settore idroelettrico: sono austriaci, francesi, tedeschi e russi, attratti dalla necessità cambiare il paradigma che sta guidando l'esaurimento delle risorse naturali sfruttando il loro consumo in modo sproporzionato rispetto alla loro capacità di rigenerarsi e alla garanzia dell'azienda di fornire un processo produttivo completo. Dall'acquisizione della commessa al prodotto finale, passando per la gestione della commessa, la progettazione, l'acquisto della materia prima, le operazioni di taglio lamiere e profilati, saldatura, trattamenti termici, lavorazioni, sabbiatura, verniciatura, montaggio, il collaudo meccanico e l'installazione vengono effettuati a Buja, in provincia di Udine. La produzione finale del Gruppo Pelfa sono macchine speciali. “Non ne abbiamo mai fatti due uguali, ogni volta è un'invenzione in sé. Le applicazioni sono mille, i clienti hanno bisogno di una serie di macchine e noi cerchiamo di realizzarle”, continua Forgiarini. 

La questione ambientale è una priorità a livello europeo, per la quale è stata proposta una legge comune sul clima per trasformare l'impegno politico in obbligo giuridico, puntando a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, tagliare le emissioni del 55% entro il 2030 e investire in nuove tecnologie, decarbonizzazione e efficienza energetica. Nel frattempo è in discussione una prima bozza della prossima direttiva UE sulle energie rinnovabili, che sarà presentata a luglio e che probabilmente individuerà parametri più in linea con gli obiettivi del Green New Deal, dove la quota di energia da fonti rinnovabili le fonti per il 2030 dovrebbero raggiungere il 38% - 40%, a differenza di quella attuale che si ferma al 32%. “Gli interventi economici nazionali ed europei daranno un impatto positivo alle aziende che vogliono innovare, ma insieme abbiamo bisogno della politica che dovrebbe intervenire snellendo i processi. Tutti vogliamo innovazione, un mondo sostenibile e respirare aria pulita, ma se vogliamo essere protagonisti, sta a tutte le categorie ascoltarsi e dare il proprio contributo”, spiega Indira. 

Guardando al futuro, il Gruppo Pelfa vuole rafforzare il management dell'azienda, non tanto introducendo nuove figure, ma formando ancora di più quelle già presenti e rendendo l'azienda sempre pronta a nuove sfide. Nel frattempo, il gruppo ha intrapreso una nuova linea di business relativa ai motori elettrici, implementando un nuovo reparto per la riparazione, l'efficienza e la costruzione ex novo di motori, generatori e componenti. La formula a costo zero per un futuro sostenibile non è ancora stata trovata, ma “educazione fin dall'infanzia, innovazione e nuove tecnologie, valorizzando le idee dei più giovani, una politica attenta ai cittadini e alle imprese, può essere un punto di partenza. Ogni essere umano l'intervento lascia una traccia, quelli meno profondi vanno cercati”, conclude Indira.Il vero cambiamento sta nel raggiungere le nuove generazioni.  

Benvenuti su Forbes Italia, l'edizione italiana della rivista economica più famosa al mondo. All'interno delle nostre leggendarie classifiche, i segreti dei leader di oggi e di domani, strategie per il successo, consigli di stile per essere sempre al top. Ogni giorno per 100 anni, Forbes ha aperto per te le porte della business community globale.

BFC Media SpA Via Melchiorre Gioia n. 55 20124 Milano

Iscritta al Registro delle Imprese di Milano REA n. MI-1489853 P.IVA 11673170152