La GTi secondo Peugeot Sport: test drive a Misano - Infomotori

2021-11-22 13:43:39 By : Mr. william wei

Siamo andati al famoso Misano World Circuit per testare le due vetture più "cattive" di Peugeot, abbiamo avuto l'opportunità di provare in pista la 208 GTi e la 308 GTi entrambe Peogeot Sport, il comune denominatore è il superlativo motore 1.6 THP condito con un differenziale a slittamento limitato Torsen. Analizziamoli uno alla volta per capire le caratteristiche che li differenziano dai modelli GTi.

La Peugeot 208 GTi by Peugeot Sport raccoglie il testimone della 208 GTi 30th (serie limitata di 900 unità, di cui 40 vendute nel nostro Paese) ed è la più radicale ed esclusiva delle 208, frutto del lavoro degli esperti del reparto corse del Leone.

Il temperamento esclusivo della 208 GTi by Peugeot Sport, equipaggiata con il 1.6 THP Stop & Start da 208 CV (coppia massima 300 Nm) e dotata di differenziale autobloccante Torsen, è esaltato dall'assetto ribassato di 10 mm, più ampio carreggiata (22 mm all'anteriore, 16 mm al posteriore), con cerchi da 18” neri opachi, pinze dei freni rosse marchiate Peugeot Sport e doppi terminali di scarico.

Ovviamente l'abitacolo, ed in particolare il sedile del guidatore, ha un'impostazione spiccatamente sportiva ed esclusiva, così come la proposta che abbina, per la carrozzeria, il nero del frontale ricoperto da una vernice goffrata, che viene sostituita con una pulita tagliare la lacca rossa nella parte posteriore. La 208 GTi by Peugeot Sport è disponibile anche nelle tonalità di fascia alta del Pearl White e del Ruby Red, i colori storici delle GTi di Peugeot.

Grazie al peso in ordine di marcia, guidatore escluso, di appena 1160 chili e alla "generosità" del quattro cilindri, le prestazioni della 208 GTi, che emette solo 139 grammi di CO2 per chilometro, sono come una sportiva di razza: l'accelerazione 0-100 km/h in 6,8 secondi; accelerazione 0-1000 metri in 26,9 secondi; riprende da 80 a 120 km/h in meno di 7 secondi, in quinta marcia.

Per consentire al guidatore di apprezzare questa vivacità in tutta sicurezza, i tecnici Peugeot hanno lavorato su tutti i componenti delle sospensioni, ovvero molle, taratura ammortizzatori, barre antirollio. Inoltre, hanno irrigidito la traversa posteriore e la culla anteriore.

Grazie a questi interventi e alle qualità complessive della ciclistica, la 208 GTi è agile e reattiva, con l'avantreno che restituisce con precisione le informazioni trasmesse dalla strada.

Alla grande stabilità della vettura contribuiscono anche le gomme 205/45 montate su cerchi da 17”, che richiedono una carreggiata anteriore di 10 mm e una carreggiata posteriore di 20 mm. L'impianto frenante utilizza dischi ventilati da 302 mm all'anteriore e dischi da 249 mm al posteriore.

Una transizione tra due colori operata con precisione chirurgica: Ultimate Red e Pearl Black. La combinazione di questi due colori, denominata "Coupe Franche", è il simbolo della nuova 308 GTi by Peugeot Sport: un taglio molto pulito.

Le sospensioni sono ribassate di 11 millimetri, i cerchi sono da 19'' e il sedile sportivo in pelle e Alcantara®, firmato Peugeot Sport, è di serie. Questa carrozzeria è disponibile in sei colori: il nuovo ed esplosivo Ultimate Red, Magnetic Blue, Pearl Black, Artense Grey, Mother of Pearl White e Hurricane Grey. In perfetta coerenza, il layout degli interni è decisamente sportivo. Cuciture rosse a vista ravvivano plancia, sedili, controporte, cuffia leva cambio e tappetini. Infine, le soglie delle porte, che portano la firma di Peugeot Sport e GTi, sono in alluminio, così come i pedali, il poggiapiedi e il pomello della leva del cambio.

La campanatura delle ruote è ora di -1,67° contro -0,6° della 308 della versione GTi. La rigidità dello snodo del triangolo posteriore è stata aumentata da 1100 a 1800 da N/mm.

Tutta la sospensione verticale anteriore è specifica: - rigidità della molla, - taratura dell'ammortizzatore che, tra l'altro, comprende un supporto idraulico in estensione per limitare la rumorosità, - tamponi irrigiditi e allungati per intervenire dall'inizio della compressione quando il pilota è solo su tavola. Infine, la barra antirollio è stata ammorbidita per migliorare l'equilibrio con il posteriore. Su quest'ultimo la rigidità della traversa e dei filtri aumenta, passando da 30 a 500 da N/mm lateralmente e da 170 a 490 da N/mm verticalmente. Particolare anche la sospensione verticale: rigidità della molla, taratura ammortizzatori, rigidità progressiva dei respingenti.

Iniziamo subito a guidare la 208 GTi by Peugeot Sport, le sensazioni sono intense sin dalla prima curva grazie alla coppia di questo motore. Il cambio manuale a 6 marce è pulito negli innesti anche se ci saremmo aspettati una corsa della leva leggermente più corta, mentre questo 4 cilindri turbo non delude ed esprime un temperamento sportivo e deciso.

Grazie ai tecnici del reparto corse Peugeot, l'assetto di questa piccola 208 è stato rigido al punto giusto, tanto da assorbire benissimo ogni nostro balzo tra un cordolo e l'altro, senza però creare alcun mal di schiena alla fine della giorno. Il differenziale a slittamento limitato Torsen funziona molto bene, dando trazione e scaricando i cavalli senza grossi problemi ad ogni curva. Dobbiamo dire che per tutta la durata del nostro test non ci siamo mai trovati in difficoltà nel gestire la vettura anche a velocità piuttosto elevate, il che è sicuramente una nota di merito.

Se la 208 GTi by PS ci ha fatto divertire in pista è però con questa Peugeot 308 GTi by Peugeot Sport che ci entusiasma davvero, si percepisce subito quanto del know-how degli ingegneri francesi sia stato iniettato in questa vettura, questa versione sfrutta al massimo la notevole riduzione di peso realizzata durante la progettazione del 308: utilizzo della piattaforma EMP2, portellone posteriore in materiale composito e acciaio ad altissimo limite elastico. La ricerca dell'alleggerimento si può riassumere in un dato: 4.46, ovvero il rapporto peso/potenza record del segmento espresso in kg/CV.

Il grip di cui è capace questa vettura è davvero lodevole, grazie alla sua carreggiata larga (anteriore 1570 mm e posteriore 1554 mm) abbinata a pneumatici Michelin Super Sport 235/35 R19 e ruote da 19'' Reverse sono più leggere: ognuna pesa 2 kg in meno di il cerchio in alluminio Diamant da 18''. Alla prima frenata si nota l'ottima capacità frenante di questa vettura che monta all'anteriore dischi ventilati da 380 mm di diametro montati su calotte in alluminio, hanno quattro pistoni (di 38 e 41 mm di diametro) che scorrono in una pinza fissa mentre i dischi posteriori hanno un diametro di 268 mm.

Quello che più ha attirato la nostra attenzione è come anche dopo 4 giri "stretti all'osso" questo impianto frenante sia riuscito a mantenere la sua resistenza e garantire prestazioni ottimali in modo costante. Il feeling di guida è esaltato dal gruppo ruote/sospensioni perfettamente bilanciato, offrendoci una guida dinamica per tutta la durata della nostra prova in pista.

L'avantreno pseudo-McPherson non ci ha mai reso difficile seguire la traiettoria con precisione mentre il carro posteriore con traversa deformabile ha supportato perfettamente la nostra guida, sicuramente la massa sopra la 208 si fa sentire ma sia nel misto che nel veloce si fa sentire Il differenziale a slittamento limitato Torsen integrato nel cambio per migliorare la dinamica della vettura in curva si è sempre dimostrato molto efficace grazie al leone più piccolo.

Per sfruttare le potenzialità della ciclistica, la Peugeot 308 GTi by Peugeot Sport adotta il motore 1.6 THP 270 S&S. Con 169 CV/l, questo 4 cilindri in linea ha la potenza specifica più elevata del suo segmento. Oltre ai valori assoluti, questo motore colpisce durante la guida per le sue piacevoli allunghe, consentite dalla pressione di iniezione portata a 200 bar. Il motore ha così un riempimento completo e costante.

La gamma di potenza è quasi costante fino a 6500 giri / min, alla quale velocità aumenta a una velocità impressionante. La coppia massima si estende in un intervallo compreso tra 1900 e 5000 giri/min. Siamo sempre stati in grado di dosare perfettamente potenza e coppia, anche agli alti regimi, grazie al disegno specifico del polmone di controllo wastegate, la valvola di scarico turbo.

Per resistere all'elevata coppia che culmina a 330 Nm, in questa versione di Peugeot Sport troviamo un cambio manuale a sei marce rinforzato, i suoi due alberi sono stati sottoposti a granigliatura e i pignoni sono stati trattati con profonda carbonitrurazione. Grazie a questo processo termochimico si aumenta la resistenza del pezzo all'usura e alla fatica arricchendolo di carbonio e azoto. Infine, il ponte all'uscita del cambio è stato ridotto a vantaggio delle accelerazioni.

Menzioni degne di nota per entrambe le vetture sono il sedile sportivo in pelle e Alcantara®, firmato Peugeot Sport, che offre un buon contenimento laterale per unire le forze con la vettura e sentire la traiettoria in ogni circostanza e il volante ridotto, di 351 x 329 mm.

Dal circuito di Misano Adriatico è tutto, alla prossima!