Le Officine Meccaniche San Giorgio acquistano il marchio del loro principale concorrente, Carlo Banfi di Rescaldina. L'azienda di Villa Cortese si è aggiudicata l'asta del 15 giugno il marchio Carlo Banfi, azienda che per quasi 80 anni è stata uno dei più importanti produttori di granigliatrici e impianti di sabbiatura in Italia fino al 2010, anno del suo fallimento.
Sempre in competizione, le due aziende si somigliavano per fatturato, numero di addetti e alto livello tecnologico. "Eravamo come i Beatles e i Rolling Stones della granigliatura in Italia - commenta Enzo Dell'Orto, amministratore delegato di OMSG - Avevamo provato a comprarla in passato, ma il piano industriale che prevedeva il reimpiego di circa 30 la gente non ha avuto successo, ed è stato il Gruppo FMI di Luino specializzato in impianti di fonderia che è riuscito nell'operazione”.
Con lo scioglimento della stessa FMI nel settembre 2016, si apre per OMSG una seconda possibilità per chiudere definitivamente il cerchio con l'acquisizione del prestigioso marchio Carlo Banfi, dei suoi disegni, dei clienti, del magazzino e dei macchinari semilavorati.
“Un passo davvero strategico per noi - continua Dell'Orto. Con i 56 anni di storia di OMSG e i 79 di Carlo Banfi, abbiamo oggi un'esperienza nel settore al pari dei maggiori player mondiali nell'impiantistica per il trattamento di finitura e in particolare la granigliatura. I nuovi clienti hanno la garanzia di un marchio gestito da un produttore già noto sul mercato e affidabile. Abbiamo infatti già attivato un processo di assunzione di personale tecnico e commerciale per fornire assistenza in merito a ricambi e ordini effettuati secondo la tecnologia Carlo Banfi”.
“Non si tratta però di un'operazione puramente commerciale - conclude Dell'Orto - ma ha anche un significato emotivo. Carlo Banfi è stato per noi il competitor a cui abbiamo guardato per migliorarci, spinti dalla voglia di dare sempre il massimo. Di questo siamo grati, perché questa sfida positiva ha contribuito alla nostra crescita”.
“Siamo molto soddisfatti di questo successo dell'OMSG - dichiara Giuseppe Scarpa, Presidente di Confindustria Alto Milanese -, che riporta nell'Alto Milanese e fa risplendere un marchio spento dalla crisi finanziaria. Un'eccellenza del nostro territorio, un perfetto esempio di quella manifattura glocal che compete e vince nel mondo, mantenendo ben salde le proprie radici nel proprio territorio”.
L'accordo non include i lavoratori passati da Carlo Banfi al FMI o quelli rimasti a casa nel fallimento del 2010 (erano un 70enne) ma da domani entrerà in servizio l'ex responsabile ricambi di Carlo Banfi, mentre negli ultimi 4 anni i lavoratori erano passati in Omsg.
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