Norblast, dal furgone alla Formula Uno - Economy - ilrestodelcarlino.it

2021-11-17 07:24:49 By : Ms. Mandy ONNT

Premio Mascagni Leader nella sabbiatura e pallinatura. Tutto nasce dall'intuizione di Remo Norelli nel 1976 VIDEO

Bologna, 10 maggio 2016 - Classe 1943, cavaliere della Repubblica, Remo Norelli (VIDEO) nel 1976 era uno spot pubblicitario di 33 anni quando si rese conto che il mondo dell'industria aveva un disperato bisogno di sabbiatura. Il problema era far sapere alla gente. Così ha montato un prototipo su un furgone e insieme ai suoi soci si è messo a girare le zone industriali di mezza Italia: c'era urgente bisogno di una prova in casa».

Norelli, una premessa banale: ma ha davvero a che fare con la sabbia?

«Non più. I materiali utilizzati oggi variano dal mais alla pallina d'acciaio, al vetro, ai granuli di plastica...».

Perché sparare graniglie ad alta pressione su un prodotto appena fatto?

«Per eliminare impurità e imperfezioni carteggiare le superfici o, al contrario, lavorare sulle asperità. Le applicazioni oggi sono infinite. Ma 40 anni fa c'era un preconcetto da superare: 'la sabbiatura - si diceva - è un processo grossolano, che rovina le superfici'».

«Presentandosi direttamente all'esterno dell'azienda e offrendo la prova. Il primo test è stato con i calzaturifici marchigiani».

“Infatti alla fine del test volevano tenere la macchina, ma era imbullonata al furgone. Abbiamo iniziato a portare con noi altre macchine in vendita. Il resto lo ha fatto la concorrenza».

«Ebbene sì: è bastato spargere la voce che Tizio aveva trovato un nuovo modo di trattare i prodotti, per convincere Caio e Sempronio a prenderlo».

Sei nato commerciale. Come fare ricerca?

«Abbiamo capito subito le potenzialità della nostra macchina, e per svilupparle abbiamo deciso di affidarci all'Alma Mater. Ha iniziato un progetto di tesi sulla pallinatura, che ha le stesse caratteristiche della sabbiatura ma obiettivi diversi: rende i metalli più resistenti sparando loro delle palline di metallo».

“Così bene che abbiamo convinto quel giovane laureato a continuare la sua ricerca con noi. Un'azienda di sette persone che assume un ricercatore. Quella era la vera follia. "

«Oggi l'ingegner Bandini è a capo della Peen Service, la nostra azienda specializzata in ricerca e lavorazione conto terzi».

Sono cambiati i campi di utilizzo?

“Continuano a crescere. Oggi si spazia dall'aeronautica alla Formula 1, dal trattamento dei jeans alla ceramica, passando per il settore biomedicale: piccoli pezzi, una sfida interessante».

"Vedi, fin dall'inizio la nostra marcia in più non è stata solo offrire un processo, ma proporre una soluzione".

Facile in teoria. E in pratica?

«La logica resta sempre la prova pratica. Il furgone è stato sostituito da un centro prove qui in loco dove prendere il prodotto, studiare il problema, mettere a punto il processo migliore per superarlo, la macchina per eseguirlo, poi analizzare tempi, costi, vantaggi».

«L'80% delle nostre vendite passa dal test center, di cui quasi il 30% all'estero... Che ne dici?».