Suggerimenti su come rimuovere correttamente la vernice da un'auto. I tre metodi principali: smerigliatrice, sverniciatore chimico e sabbiatura

Lo smontaggio di un'auto è un'operazione che richiede grande pazienza ed estrema cura dei dettagli. Spesso, soprattutto di fronte alle auto d'epoca, è l'unico modo per riportare i gioielli su quattro ruote al loro antico splendore e farli risplendere come una volta. Per sverniciare correttamente un'auto, con l'obiettivo di riverniciarla e darle nuova vita, è consigliabile scegliere con cura il metodo giusto, in modo da non rovinare la carrozzeria e portare la carrozzeria a "lamiera", eliminando tutte le vernice preesistente ed eventuali riparazioni di segni effettuate in passato.

Per rimuovere al meglio la vernice da un'auto, le officine specializzate solitamente propongono ai clienti tre diverse proposte tra cui scegliere: molti professionisti preferiscono levigare la carrozzeria dell'auto utilizzando dischi di pasta abrasiva. Altri, invece, scelgono di utilizzare sverniciatori chimici. La terza opzione, spesso anche più efficace delle soluzioni precedenti, è quella di utilizzare una sabbiatrice professionale. I tre metodi presentano sia vantaggi che svantaggi, un motivo in più per riflettere attentamente su quale processo possa essere il più adatto alla propria auto.

Il metodo grinder è il più semplice quando si tratta di smontare un'auto datata e darle un nuovo splendore. L'operazione consiste nell'applicare un disco di carta abrasiva grana 220 sul disco rotante della smerigliatrice, per poi procedere con pazienza su tutta la carrozzeria dell'auto.

Una volta completata la prima passata, è molto utile applicare dei dischi a grana 400: questi servono per levigare la carrozzeria, permettendo di eliminare eventuali danni o imperfezioni precedentemente presenti. Rispetto ad altri metodi, quello del macinino presenta due piccoli svantaggi: la durata del trattamento e la difficoltà nel raggiungere ogni angolo della carrozzeria con la spazzola rotante.

Molto diffuso è anche il metodo che prevede l'utilizzo di uno sverniciatore chimico: si tratta di un solvente molto potente e altamente tossico che richiede grande cautela da parte di chi lo utilizza. Per prima cosa è necessario indossare guanti, mascherina e occhiali protettivi ed eseguire l'operazione all'aperto o in un locale sufficientemente ventilato. In secondo luogo, è necessario coprire o rimuovere tutte le parti meccaniche dell'auto che non devono entrare in contatto con la sostanza.

Gli sverniciatori chimici si applicano con un normale pennello e dopo pochi minuti è già possibile iniziare a rimuovere la vernice con una spatola. L'operazione va ripetuta più volte, soprattutto davanti ad una carrozzeria che presenta più strati di vernice. Quando l'intero corpo è stato riportato in "lamiera", il tutto viene lavato con acqua e una spugna: questo per rimuovere eventuali residui.

La sabbiatura consiste nel lavare la carrozzeria con un potente getto d'aria e sabbia. Questo metodo è il più efficace per sverniciare un'auto e rimuovere tutta la vernice dalla carrozzeria, a patto che la procedura sia eseguita da professionisti del settore con buona esperienza. Non è consigliabile provare a farlo da soli, perché troppa sabbiatura su un punto specifico della carrozzeria potrebbe danneggiare notevolmente la carrozzeria.

Non è un caso, infatti, che l'utilizzo della sabbiatrice professionale sia un'operazione che solitamente viene svolta a livello industriale: in questo modo si ottengono risultati davvero eccellenti che nella maggior parte dei casi tutti gli appassionati di auto d'epoca concordano. .

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