Blog BigHunter - Carabina Sako 85 bavarese

2022-05-28 02:55:35 By : Ms. Meizy Zou

IL CALCIO. Il calcio utilizzato dalla Sako per la carabina Bavarian è a pistola e reca un vistoso Montecarlo, con poggia guancia che può essere sia a profilo tondeggiante alla bavarese sia a foglio di libro aperto. La conformazione risulta confortevole e fisiologica. Le zone in corrispondenza dell’astina e dell’impugnatura sono disegnate in modo da consentire funzionalità e comodità d’uso. Il calciolo, in materiale sintetico-plastico, è giustamente morbido e di medio spessore e contribuisce non poco ad ammortizzare il rinculo, specialmente quando si utilizzano calibri potenti come il 300 Winchester magnum. Il noce utilizzato per la realizzazione delle calciature è di origine centroeuropeo (turco), d’ottima qualità; viene sottoposto a evaporazione ed essiccazione finale in un forno controllato elettronicamente e poi lavorato con macchine a CNC. Le operazioni di rifinitura, levigatura, lucidatura, ecc. sono ovviamente eseguite a mano. Tutte le calciature Sako 85 sono sempre all’altezza dell’arma, indipendentemente dal modello scelto e hanno nella coccia inserito il logo della ditta in metallo.

LE MIRE. L’arma in oggetto ne è priva ma può essere richiesta con l’usuale alzo a foglietta fissa, montata su zoccolo regolabile soltanto in derivazione, e di un mirino a lamina, su alcuni modelli protetto da tunnel. In questo particolare allestimento la coppia di mire metalliche funge da back up ed ha utilizzo soltanto in casi limitati, come ad esempio la ricerca di un capo ferito all’interno del bosco fitto, oppure per la battuta. Ovviamente destano maggiore interesse gli attacchi che potrebbero esserci montati sopra, veramente eccezionali. GLI ATTACCHI PER L’OTTICA. Sin dall’inizio della produzione di carabine, la Sako ha sempre costruito per esse degli attacchi dedicati. Ossia, attacchi specifici per le loro armi. Sempre molto robusti impregnati su un sistema di ancoraggio basi–anelli a coda di rondine con profilo divergente per evitare che gli attacchi si spostino sotto effetto del rinculo. Ma il noto costruttore finlandese si è voluto superare ideando degli anelli Optilock molto particolari. Realizzati ovviamente in acciaio e lavorati dal pieno, che prevedono al loro interno un robusto anello di plastica molto dura e crimpabile che oltre a garantire una forte presa del tubo, evita spiacevoli deformazioni al cannocchiale e riduce gli inconvenienti generati da uno scorretto montaggio. Noi abbiamo montato uno splendido cannocchiale  12 x 56 con reticolo illuminato, ottimo strumento ottico in grado di risolvere ogni situazione venatoria.

CONSIDERAZIONI FINALI: La Sako 85 Bavarian rappresenta una scelta molto valida per qualsiasi forma di caccia a palla in tutti gli angoli del globo, dalla nostre splendide Alpi ai desolati veld africani. Vista la cameratura, questa è un’arma destinata ad un utenza prettamente europea, ma che non teme di confrontarsi anche con tutta la massiccia produzione statunitense. Il grado di finitura, sia esterno sia interno, è impeccabile. Separando il calcio dalla meccanica si capisce subito che le Sako non sono armi costruite “in fretta e furia!” Nonostante la produzione in serie, la mano nell’uomo si vede e ci fa piacere vederla.

SCHEDA TECNICA DELL’ARMA Costruttore: SAKO Ltd. PO BOX 149 11101 Riihimaki – Finlandia Importatore: La SAKO fa parte del Gruppo BERETTA Holding Gardone Val Trompia, Brescia - Italia Tipo: Carabina da caccia a ripetizione manuale “Bolt Action” Modello: 85 Bavarian (esistono molteplici versioni sia con calciatura in legno - anche laminato - sia in materiale sintetico) Funzionamento: Ad otturatore scorrevole girevole tipo Mauser modificato, con tre tenoni in testa posti a 120°. Con estrattore elastico ed espulsore fisso meccanico tipo Mauser K 98. Percussore: Monopezzo lanciato. Sicura: Manuale a due posizioni azionabile da una leva posta sul lato destro del castello. La carabina è anche fornita di un pulsante di sblocco, posizionato davanti al manubrio stesso che deve essere premuto per consentire l’apertura dell’otturatore quando è inserita la sicurezza manuale; ciò costituisce un ulteriore elemento di sicurezza nell’uso dell’arma. Azione: in acciaio trilegato e bonificato ad alta resistenza. Può essere XS, S, SM, M, L a seconda del calibro. Calibri: dal 222 Remington al 375 H & H Magnum (compresi gli Short Magnum Winchester). L’esemplare in oggetto è in cal. 300 WM Canna: In acciaio legato trattato termicamente. Canna lappata e brocciata lunga 620 mm  dotata di freno di bocca Alimentazione: Tramite caricatore bifilare amovibile da 4 cartucce. Organi di mira: Assenti ma possono essere richiesti con tacca di mira regolabile in deriva e mirino a lamina regolabile in altezza. Castello: Predisposto per il montaggio del cannocchiale da mira con scina dedicata. Scatto: Con stecher monogrillo “alla francese”. Peso 1300 gr diretto e 200-250 con stecher armato. Calcio: In noce europeo. Finiture particolari: Molteplici, secondo richiesta. Peso: 3500 grammi secondo modello e calibro.

Precisione eccellente, Specialmente in calibro 7 x 64.. Anzi, più che eccellente! Fammi sapere poi come le Geco si saranno comportate sul campo M

ti avevo chiesto lumi sulle cartucce geco espres mi hai detto che sono buone. sparati 2 colpi correzione esigua a 100 mt poi 4 colpi sempre a canna fredda, precisione perfetta 3 colpi in 50 cent. uno un po fuori 3-4 mm. x me con la sapire in 7x64 è una buona prcisione. tu da esperto che ne dici?? il resto lo vedremo sul campo. quando non lo sò spero bene ciao marco e salute a tutti

Grazie a tutti voi per avermi chiarito le idee riguardo piu' ad una curiosita' ,ma che serve sapere.

L' altra questione a cui devi starte attento e' se la palla e' autoriducibile oppure no. Se autoriducibile, la puoi usare con qualunque strozzatura; se NON e' autoriducibile non puoi usarla in canne strozzate. Quando non c'e' scritto nulla sulla scatola normalmente significa che le strozzature non sono un problema (se non per la precisione). Quando la palla non e' autoriducibile e non puo' essere usata in canne strozzate, il produttore di quella cartuccia lo scrive a chiare lettere. Ad esempio, vai sul sito della Brenneke e vedrai che trovi queste distinzioni molto facilmente. Fine delle tarantelle...

Lorenzo 95, lascia perdere le chiacchiere nei forum dove la gente disquisisce sugli acciai, gli spessori ed il sesso degli angeli.... a pressione che viene specificata ed associata con le cartucce e' SEMPRE la pressione in camera di scoppio.dove lo spessore e' molto piu' elevato (sia essa una canna integrale o innestata su un manicotto). Lungo la canna, gia' nel cono di raccordo, la pressione scendera' molto rapidamente. Normalmente, lo spessore di una canna liscia e' poco rilevante una volta che e' al di sopra di un valore minimo che a occhio e croce dovrebbe essere 0.5-0.6 mm per canne normali ed un pochino di piu' per le magnum. Quello che conta e' che la canna sia magnum e sia punzonata dal Banco Di Prova Nazionale. Se ha quel punzone e no ha subito incidenti, vuol dire che e' adeguata. Per le armi rigate il discorso cambia un po', sia per le pressioni in gioco molto piu' elevate, sia per la presenza della rigatura e la balistica interna un po' diversa.

Stiamo parlando di Tecnologia e metallurgia applicata... Oggi le leghe di acciaio sono molto ben fatte e resistenti E soprattutto MOLTO ben verificate. Non è possibile fare dei calcoli matematici per poter individuare gli spessori senza conoscere alla perfezione le caratteristiche strutturali del materiale Guarda ad esempio alcuni express in grosso calibro che hanno delle canne sottilissime come altri che invece hanno degli spessori maggiori.. TUTTO dipende dai materiali impiegati e in piccola parte anche dall'accuratezza delle lavorazioni Saluti M

Grazie lo stesso Marco ,ma volevo una spiegazione piu' che altro come fa' a reggere quelle pressioni una canna che in volata appare nemmeno un millimetro di spessore acciaio canna cilindrica cilindrica , sulla camera di scoppio lo sapevo.

Lorenzo, per quanto tu possa avere passione per il calibro e gli spessori delle canne, Per poter USARE delle cartucce MAGNUM Slog occorre che la camera di scoppio sia MAGNUM e quindi "almeno" da 76 mm. Non è una questione di "spessore" dell'acciaio... Saluti M

Perdonate la domanda ,quanto deve essere minimo lo spessore di acciaio di una canna slug calibro 12 per sparare anche le 76 magnum da cinghiale?Grazie e scusate che non c'entra niente con la carabina.