Asterix & Obelix Slap Them All è un titolo che sa divertire, seguendo anche una certa attitudine nostalgica: questa è la nostra recensione.

Il medium videoludico ha sempre costruito un rapporto particolare con altre forme espressive. Questa relazione ha visto l'emergere di videogiochi ispirati a film, serie TV, libri e persino fumetti. Asterix & Obelix Slap Them All, il gioco di cui vi proponiamo oggi la recensione, fa parte di quest'ultimo tipo di progetto. Un titolo che attinge alla celebre opera francese prima nei fumetti e poi in formato televisivo e cinematografico, cercando non solo di riproporne le caratteristiche storicamente iconografiche, ma puntando anche e soprattutto al divertimento di chi inizierà il gioco.

Tutti conoscono le storie di Asterix & Obelix (fumetto francese, ideato da René Goscinny e Albert Uderzo, pubblicato per la prima volta sulla rivista Pilote, e poi sviluppato in una collana di libri), grazie non solo alla loro storia editoriale oltre i suoi limiti nazionale, ma soprattutto delle serie animate e di tutte le trasposizioni cinematografiche al centro delle quali troviamo questi due protagonisti. Questa particolare fama è al centro del suddetto videogioco (sviluppato da Mr. Nutz Studio e pubblicato da Microids), che inevitabilmente evoca un tipo di nostalgia che può anche piacere.

Asterix & Obelix Slap Them All, come leggerai di seguito nella recensione, è un gioco che rimane coerente con il suo titolo dall'inizio alla fine. Infatti al suo centro troviamo gli schiaffi. Tutto è legato alle storie di questi due personaggi, al fatto che vivono nell'unico villaggio che nell'antica Gallia riuscì a resistere alle conquiste romane. La perseveranza in battaglia dei suoi abitanti ha reso possibile la resistenza e un certo grado di timore, alimentato dall'ausilio di una specifica pozione magica. Attraverso questo acquisiscono una forza sovrumana che permette loro di sconfiggere interi plotoni di soldati a mani nude con una leggerezza goliardica che il più delle volte si fa una vera beffa. Tutto questo ritorna perfettamente anche in questo videogioco, diventandone il cuore pulsante in termini di gameplay e trama. A proposito di questo, non ce n'è uno vero e proprio nel senso più classico, piuttosto si tratta di una serie di avventure con un inizio e una fine che evocano la famosa trasposizione televisiva animata. Qui ci ritroveremo prima a schiaffeggiare i romani per dare una mano agli abitanti dell'antica Britannia, poi a farci largo tra orde di criminali e pirati, poi ad alzare le mani sugli invasori normanni, e così via. Si tratta quindi di piccole quest, veri e propri viaggi all'interno del mondo narrativo, in cui dovrete sempre arrivare da qualche parte, sia per qualcuno che per voi stessi. 

Asterix & Obelix Slap Them All offre al giocatore due cose importanti: un certo tipo di dinamismo narrativo scanzonato, e un divertimento senza troppi sforzi. Il dinamismo deriva proprio dal fatto che ci si muove nei meandri di un mondo pieno di idee e personaggi memorabili, ma anche curiosamente nostalgico. Il divertimento, invece, deriva dalla struttura stessa del gioco. L'azione vera e propria si svolge su una struttura estremamente classica che ricorda i vecchi videogiochi arcade installati nei cabinati. Ogni livello è costruito su un continuo avanzamento bidimensionale, con una pergamena 2D in cui dovremo semplicemente farci strada a schiaffi attraverso le orde di nemici che ci ostacolano. 

Durante la corsa potrete utilizzare a piacimento entrambi i protagonisti storici, cambiandoli al momento più opportuno tramite un apposito pulsante, in un sistema di stile "staffetta". Ognuno dei due è disegnato da uno stile di combattimento diverso e mosse specifiche, pronte a mischiarsi tra loro attraverso particolari combinazioni di tasti. Più ti sforzi, più punti ottieni. I punti, l'elemento più old school del titolo, possono essere ottenuti sia con le varie "mosse", sia distruggendo alcuni oggetti specifici nelle varie run, sia attraverso i soldi che i nemici perdono, sia attraverso il cibo nei barili (cibo che ricaricherà la barra della vita). In combinazione con tutto questo c'è anche un sistema combo minimale.

Curiosamente, però, il titolo non è solo questo, e man mano che procede propone anche altri piccoli minigiochi pronti a combaciare perfettamente con il suo stile (quello della caccia al cinghiale ne è un esempio), cercando di spezzare il ritmo e variare il tutto . Inoltre, sempre con l'obiettivo di dinamizzare l'azione, abbiamo un irto insieme di nemici tutti da "leggere", tutti caratterizzati da un certo tipo di approccio offensivo da non sottovalutare mai.

Dal punto di vista estetico e tecnico Asterix & Obelix Slap Them All (come accaduto anche con I Puffi: missione Felleaf, di cui vi proponiamo la recensione) cerca in tutti i modi di evocare il mondo cartaceo e animato di questi personaggi, e ci riesce completamente. La suddetta bidimensionalità, infatti, è legata ad uno stile comico perfettamente coerente con i personaggi rappresentati. Il tutto di pari passo con le stesse identiche dinamiche anche in fase di gameplay, dove ogni singolo colpo inferto ai nemici sarà accompagnato da una nuvola con una sua specifica onomatopea. Tutto questo non può che divertire ancora di più (anche grazie alla modalità cooperativa attraverso cui lanciare schiaffi in compagnia di un amico), restituendo un'immersione nel suo insieme avvolgente, pronta a far respirare quella che era l'anima stessa del mondo in cui i due protagonisti si muovono. Certo, alla lunga il titolo può facilmente stuccarsi, producendo un certo tipo di ripetitività. Se siete alla ricerca di una sfida, però, aumentare la difficoltà sarà di grande aiuto in un titolo che vuole assolutamente essere goliardico, lo ribadiamo, cercando anche di rispettare la storia creativa che ormai da anni si porta dietro.

Con Asterix & Obelix Slap Them All ci troviamo tra le mani un titolo estremamente semplice e riduttivo nel suo insieme, una vera e propria trasposizione diretta che gioca con il passato del medium in un approccio strutturale estremamente old school. Al centro di tutto troviamo la persona che sta giocando e la sua personale capacità di saper leggere il gioco e andare avanti, imparando qualcosa. Un contesto estetico e narrativo stilisticamente distinto e ispirato fuso con i classicismi del caso, pronto ad avvolgere sia i neofiti che i più nostalgici. Ovviamente la ripetitività regna sovrana, anche se eventualmente evitabile attraverso alcune piccole chicche e la modalità cooperativa.

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