La rinascita di Lucho. Tassotti, Totti, Roma e il dramma. Luis Enrique, il duro con il cuore spezzato - Siamo Roma

2021-11-17 10:01:40 By : Mr. Nick He

Luis Enrique ha perdonato a lungo, ma la Spagna non ce la fa. I media si sono scatenati sul “codazo” di Mauro Tassotti ai Mondiali del 1994. Abbiamo vinto 2-1 e ricordano con orrore quella partita per il colpo proibito e impunito.

I due si sono ritrovati nel 2011 in un Roma-Milan: stretta di mano e pace fatta. Luis Enrique allenava la Roma da qualche mese e il suo destino sembrava già segnato. Un'avventura nata sotto gli auspici benevoli del suo grande amico Franco Baldini e iniziata male: all'esordio all'Olimpico contro lo Slovan Bratislava ha portato via Francesco Totti che è andato dritto negli spogliatoi. La Roma è stata eliminata e fischiata. Luis Enrique è ancora così.

Abrasivo, franco, onesto sull'orlo della brutalità. Ha litigato con Messi ed è stato salvato solo perché Xavi ha agito come pacificatore. Quando non chiamò nessun madridista per questi europei sapeva di aver attirato le ire della gran parte dei blanca. Non ha voglia di cambiare, di assecondare, di smussare gli angoli di un personaggio che è come il suo volto, spigoloso.

Nel 2019 ha lasciato il suo incarico per stare al fianco di sua figlia Xana, gravemente malata. Mesi di agonia, di apprensione, di speranze frustrate dalla prematura scomparsa della bambina, la terzogenita di Luis Enrique ed Elena Cullell. Un enorme dramma familiare che Lucho mantiene vivo sulla sua pelle con la grande X tatuata all'interno dell'avambraccio sinistro. Leggiamo su "La Gazzetta dello Sport".

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